Non cancelliamo anche la sua vita.
EMERGENZA IN AFGHANISTAN
Ancora una volta il popolo afghano è sottoposto a sofferenze inimmaginabili. Le più esposte sono le donne, che dopo vent’anni di lotta per il riconoscimento dei loro diritti, vedono i risultati dei loro sforzi andare in fumo. COSPE, che ha lavorato in Afghanistan dal 2008 al 2018, nel mese di agosto ha fatto uscire dal paese, insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Difesa e in collaborazione con altre ONG, molte tra le persone più esposte: donne, attiviste, difensori dei diritti umani, ragazze dello sport, e molte altre.
DIFENDIAMO I DIRITTI DELLE DONNE
Dal mese di agosto 2021 COSPE è in prima linea nella difesa delle donne afghane a seguito del ritiro delle forze NATO dal paese. insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Difesa e in collaborazione con un numero ristretto e selezionato di ONG, abbiamo organizzato l’evacuazione delle persone minacciate, portando in salvo 42 ex collaboratori ed ex collaboratrici afghane. Tra loro anche alcune delle calciatrici della squadra di Herat.
Molte donne, attiviste e difensori dei diritti umani sono rimasti indietro. L'impegno di COSPE oggi è nel continuare il lavoro di pressione per i corridoi umanitari e sostenere l'accoglienza di chi è riuscito a fuggire.
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STORIE DI DONNE IN FUGA
Attiviste, calciatrici, difensori dei diritti umani. Conosci alcune delle storie più rappresentative delle donne portate in salvo.
LE CALCIATRICI DI HERAT
REHA, DA ATTIVISTA A RIFUGIATA
REHA, DA ATTIVISTA A RIFUGIATA
COSPE IN AFGHANISTAN
COSPE ha lavorato in Afghanistan dal 2008 al 2019 collaborando con partner della società civile affidabili, sostenendo associazioni locali con progetti sui diritti delle donne e il sostegno e la messa in sicurezza di difensor* dei diritti umani. Il suo intervento è sempre stato a fianco di tant* afghan* che hanno lavorato per un cambiamento in senso democratico del loro Paese e nella difesa dei diritti delle donne, sostenendo Centri donne, case protette a Kabul e a Herat, le avvocate e le psicologhe che seguono le donne che subiscono violenza e che si attivano per sé e le altre.
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